Ragazza, donna..ma soprattutto mamma!
Inizio con illustrare questa sezione: qui appariranno una serie di post in cui trascriveremo delle nostre riflessioni, pensieri e consigli.
Una sorta di diario, in cui sarà a scrivere la nostra mente e non le nostre mani.
So, let's start.
Ieri sono stata ad una festa di laurea di una mia cara amica e, una volta tornata a casa, subito mi rendo conto come tutte le cose cambiano quando diventi mamma. Prima della nascita del mio bimbo Lory passavo le ore a prepararmi, a scegliere il vestito giusto o a farmi i boccoli ai capelli, poi mi dovevo truccare bene bene.. fondotinta, matita per gli occhi, ombretto, eyeliner, cipria, ecc.
Mi reputavo anche una ragazza molto sbrigativa per queste cose, eppure oggi mi devo ricredere.
Quando diventi mamma devi programmare un po' tutto, anche se poi niente rispetterà i tuoi piani.
Non hai tempo di farti la doccia quando vuoi, figurati per prenderti cura del tuo corpo come mettere lo smalto o fare la piastra.
Certo, ci sono bimbi e bimbi... Bene, il mio bimbo non è come quello delle pubblicità. Lory vuole attenzioni, vuole fare i giochi, e sognati di farlo stare seduto o buono anche solo per due minuti! Non si ferma nemmeno per mangiare: a volte si pappa un boccone e via che fugge a fare un giochino, a lanciare la palla o trainare una macchinina, per poi tornare alle tue gambe per riprendersi un altro pezzettino di cibo, e poi via che fugge di nuovo.
Quando diventi mamma cambia tutto.
Cambiano i giorni, le aspettative, i problemi.. Cambia davvero la tua vita.
Se una ragazza qualunque della mia età (24 anni) non vede l'ora che arrivi il venerdì per uscire, fare tardi e divertirsi durante il week-end, io da mamma ho avuto il "magone" per varcare la porta di casa questa sera, la mia prima uscita dopo 15 mesi dalla nascita di Lory.
Questo non vuol dire che non avevo voglia di vedere le mie amiche o di festeggiare con loro, ma ho preso coscienza ancor più di come io mi senta davvero persa senza la mia piccola peste, anche solo per un paio d'ore.
E' come esser diventati una cosa sola, io e lui.
Concetto molto difficile da spiegare e far capire alle altre donne, ancora non mamme.
Avere un bambino non è solo aver la propria casa invasa dai suoi giochi, i quali se non li metterai a posto tu, nessuno lo farà.
Avere un bambino non è solo fare giochini per mezz'ora e poi boom guardati i cartoni animati così stai buono.
Avere un bambino è alzarsi la notte ogni tre ore per dargli da mangiare, per consolarlo e coccolarlo.
Avere un bambino è stare male quando lui sta male.
Avere un bambino è cercar di mantenere la calma anche se ti ha appena rotto una bottiglia piena di pomodoro sul pavimento e quindi ti ritrovi ad avere vetri e passata ovunque per la cucina.
Aver un bambino è aver pazienza e andar oltre al proprio nervosismo, per lui (cosa molto difficile).
Avere un bambino è una scelta.
Lorenzo è stata la mia scelta migliore.
